iBeacon and sound

Può il proximity marketing interagire con tutti e cinque i sensi? Ecco come il sound si sposa con le tecnologie di prossimità.

Parliamo sempre di come il proximity marketing e le tecnologie di prossimità possano aiutare il proprio business veicolando contenuti multimediali o mettendo in atto intere campagne di digital marketing. Ma poche volte si racconta che le potenzialità dei beacon vanno oltre l’invio di un coupon o di un’offerta.
Con un po’ di creatività e volendo sperimentare tutti e 5 i sensi, è possibile associare ai luoghi fisici anche suoni, sensazioni ed emozioni.
Nulla ci vieta di uscire dagli schemi e far “parlare” i luoghi nel vero senso della parola.

Ecco un esempio di come le tecnologie di prossimità possono aiutare l’arte ad esprimersi utilizzando il senso dell’udito.

Sonic Planet è specializzata in istallazioni artistiche sonore. In questo case history di prossimità, la tecnologia ibeacon è usata per ricreare sensazioni sonore e spazi fisici per permettere all’immaginazione degli utenti di catapultarsi in un altro contesto.

L’esperienza si divide in due parti. Nella prima parte i visitatori, posizionati in un ambiente asettico e grigio, vengono dotati di cuffie e tablet. Grazie alle tecnologie di prossimità, muovendosi all’interno dello spazio fisico e chiudendo gli occhi, capiranno di essere in un giardino. Qui l’esperienza di divide, da  un lato un felice giardino borghese, dall’altra parte delle stanza un campo rifugiati.

La stessa cosa avviene al piano superiore dell’edificio. muovendosi all’interno dello spazio e avvicinandosi ai beacon, gli utenti verranno catapultati in una scena sonora di guerra, tra pianti dei soldati e colpi di cannone, e un una situazione post distratto nucleare immersi nel silenzio più assoluto.

Se vuoi saperne di più sul proximity marketing e sulla comunicazione di prossimità seguici sul nostro blog.

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