Il proximity marketing può violare la tua privacy?
Le regole del permission marketing e della netiquette. 

Parlare di privacy è sempre un argomento molto delicato, soprattutto quando questa è legata al mondo del digitale. Per tutelare gli utenti da situazioni spiacevoli è nata la netiquette, un termine che unisce il vocabolo inglese network (rete) e quello francese étiquette (buona educazione). La netiquette è un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse come newsgroup, mailing list, forum, blog, social network ecc…
Con l’avvento del marketing di prossimità il territorio e le modalità di applicazione di queste regole sono cambiati, sono aumentate le variabili ed è stato abbattuto il confine fra luogo fisico e digitale.
In teoria tutte le azioni che vengono effettuate devono essere autorizzate dall’utente, ma questo è un campo che preoccupa sempre molto gli utenti, ed è proprio a questo proposito che Seth Godin uno scrittore ed imprenditore statunitense, uno dei più autorevoli pensatori nell’attuale panorama dell’economia e del management ha inventato il permission marketing, cioè Il privilegio (e non il diritto) di inviare comunicazioni rilevanti e personalizzate a persone che sono veramente interessate a riceverle. È lo stesso Seth Godin a definirla come “una strategia di marketing che ha l’obiettivo di ottenere dal consumatore il permesso di comunicare con lui. Avere il suo permesso garantisce che il consumatore presti maggiore attenzione al nostro messaggio”.

In sostanza il marketing di prossimità è un mezzo molto potente, e deve essere usato in maniera corretta per poter soddisfare al meglio i suoi utenti, se abusato rischia solo di ottenere il risultato contrario, è un rapporto di amicizia che deve essere costruito. Avere un codice di comportamento che lo regola non solo tutela gli utenti, ma rende fruttifero il suo utilizzo per tutti. Un esempio molto calzante che Seth Godin fa è: “Il mio amico ha il permesso di chiamarmi se ha bisogno di prendere in prestito cinque dollari, ma la persona che si incontra in una fiera non ha la stessa possibilità”.

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